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Verso l’infinito del mare.

Verso l’infinito del mare.

30 ottobre 2022 ore 9.30 a Montemarcello (SP)

Spesso di fronte al mare non ci rendiamo conto di quanta profondità e quanta vita esistano sotto la sua superficie, che pure ci incanta con il suo continuo movimento e con i suoi riflessi, un po’ come nel corso della vita spesso ci fermiamo alla realtà delle apparenze e raramente ci accostiamo ad un senso profondo che ci spaventa come la profondità dell’abisso.

In questa escursione autunnale il mare sarà una parete turchese e brillante che accompagnerà i nostri momenti di immersione forestale nella macchia, per poi accoglierci nella nostra discesa verso la spiaggia, come un ritorno all’infinito profondo che esiste in noi, piccole onde…

Panoramica della giornata

Saremo nel Parco Regionale di Montemarcello-Magra-Vara, in Liguria al confine con la Toscana. Attraverseremo boschi misti di caducifoglie, leccete e zone di macchia mediterranea con Pini marittimi e Pini d’Aleppo, dove entreremo in connessione con l’ambiente e con la vegetazione, dedicandoci in silenzio per qualche ora ad alcuni esercizi di Terapia Forestale. Quindi scenderemo alla spiaggia dove faremo la pausa pranzo e proseguiremo con condivisioni ed altre esperienze dedicate al tema dell’impermanenza…ogni partecipante è invitato a portare dei testi brevi, suoi o di altri autori su questo argomento, che verranno condivisi. Torneremo quindi al paese di Montemarcello completando il nostro percorso circolare poco prima del tramonto.

Sarà quindi una giornata speciale che non richiede una grande resistenza fisica, alterneremo passi lenti a pause meditative, condivisioni ed esercizi immaginativi per favorire la connessione con la natura di cui siamo parte. Percorreremo alcuni brevi tratti sull’asfalto, altri invece saranno su gradini di pietra mai esposti (contattatemi in caso di problemi di vertigine, ginocchia ecc)

In paese troveremo acqua, cibo e un bagno disponibile.

Informazioni tecniche

• Punto di ritrovo: Parcheggio di Montemarcello (SP) la sosta non è a pagamento

• Punto mappa: https://goo.gl/maps/XxzEw4JpfhaDj14e9
• Difficolta’: E (Escursionistico) – Itinerario su sentieri ben tracciati, mulattiera, sterrata e brevi tratti di asfalto, adatto a persone mediamente allenate in buona forma fisica.

• Dislivello complessivo in salita: circa 400 m
• Totale percorrenza: km.6,5
• Tempi totali di percorrenza: ore 2,30 circa di cammino oltre le soste
• Orario di ritrovo: ore 9:30
• Termine attività ore 17:00
• Prenotazione obbligatoria entro venerdì 28 ottobre 2022

L’escursione si svolgerà con un minimo di 5 partecipanti e un massimo di 12

Quota di partecipazione: 30€ da pagare in anticipo compilando la scheda di adesione (25€ per iscrizioni multiple)

La quota comprende: organizzazione e coordinamento, tutte le conduzioni e la Terapia Forestale, servizio Guida ambientale escursionistica ed assicurazione RCT.

In caso di disdetta entro il 28 ottobre 2022 la cifra versata verrà interamente restituita, diversamente verrà offerto un buono per un’altra escursione con validità un anno

Abbigliamento e attrezzatura

Sono obbligatori gli scarponcini da trekking (meglio se alti alla caviglia), un capo anti vento e anti pioggia, abbigliamento comodo e a strati, cappello, snack/frutta, pranzo al sacco. riserva d’acqua 1,5 litri.

Un cuscinetto o seggiolino pieghevole per sedersi durante le pause meditative, costume da bagno e asciugamani che possano essere portati nel proprio zaino
Bastoncini da trekking facoltativi ma fortemente consigliati.

La guida si riserva di cancellare o variare il programma della giornata a seconda delle condizioni meteo o per garantire il benessere di tutti i partecipanti a suo insindacabile giudizio. In caso di annullamento le cifre versate per l’iscrizione verranno interamente restituite.

CONDUZIONE DELLA GIORNATA Patrizia Garberi Psicoterapeuta, OPT 7693 e Guida Ambientale Escursionistica, AIGAE TO1137 professione svolta ai sensi della legge 4/2013

Queste escursioni si svolgono in luoghi particolari che scelgo per la loro bellezza e per la presenza di alberi e ambiente adatto…spesso sono lontani e difficili da raggiungere, per chi lo desidera posso dare qualche consiglio per cercare una sistemazione in modo da arrivare la sera prima.

Approfondimenti

Le piante ci guariscono senza bisogno di lavorarle per ricavarne tisane, unguenti, essenze, estratti, oli, profumi o anche gocce e compresse. Ci guariscono mediante una comunicazione biologica che il nostro sistema immunitario e il nostro inconscio sono in grado di capire.

Clemens G. Arvay.

Il mio approccio alla terapia forestale non è dovuto alla moda nè alla ricerca di un nuovo business, piuttosto prende le mosse da tutte le mie esperienze pregresse incluse conduzioni di tipo diverso in ambiente naturale,  che ben confluiscono negli eventi che propongo in natura, e dal confronto con gli altri operatori del progetto di Terapia Forestale CAI/CNR/CERFIT tuttora in corso e a cui sto collaborando. Lo scopo è quello di proporre un rapporto intimo con la natura, come riflesso di ciò che noi siamo al di là di costrutti mentali, apprendendo a restare aperti nei confronti dei ritmi naturali, dentro e fuori di noi.

Diversi studi sul Forest Bathing come viene praticato tradizionalmente in Giappone, hanno dimostrato che il silenzio e la contemplazione di suoni e stimoli naturali permettono di migliorare la sintonia che si stabilisce spontaneamente tra il nostro sistema immunitario ed i fitoncidi e terpeni prodotti dalle piante per difendersi dai parassiti, in quello che diventa un salutare bagno nella foresta in cammino.
Studi scientifici hanno anche dimostrato che l’esperienza di immersione nella natura, se attiva e priva di distrazioni, oltre a riattivare il sistema immunitario induce una diminuzione immediata dello stress, migliora disturbi come ansia e depressione, aiuta nell’eliminazione delle tossine dopo l’esposizione all’inquinamento, e costituisce un fattore che riduce il rischio per malattie cardiovascolari, diabete, obesità, allergie e vari disturbi di origine psicosomatica, combinandosi con gli ormai noti benefici della meditazione di consapevolezza (mindfulness)

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    Patrizia Garberi

    Confesso che il viola è il mio colore preferito, insieme al turchese phtalo che è il colore del mare e al color albicocca matura per il suo profumo. Sono nata con la matita in mano, e da sempre amo giocare ed esprimermi con colori e materiali, spesso raccolti durante qualche giretto in Natura, in cui fin da piccola mi hanno immersa per ristorarmi. Sono ed ero una divoratrice di libri, ne leggevo uno al giorno seduta tra la tenda e la finestra della mia camera e il mio personaggio preferito era Pippi Calzelunghe, una bambina né vulnerabile né arrabbiata ma indipendente, curiosa e dotata di parecchia metacognizione...forse troppa! Così, mentre l'arte e più tardi il Buddhismo con la sua visione spaziosa, mi nutrivano e mi davano sicurezza, ho potuto lasciarmi guidare da curiosità e fascino per la mente umana esplorandola in modi diversi, attitudini che ho avuto modo di perfezionare attraversando serenamente (alla fine) alcuni incontri difficili e anche quelle che Irvin Yalom definirebbe elegantemente esperienze di risveglio, e si potrebbero anche definire bruschi cambi di vita non voluti, anche se naturalmente qualche cosa l’ho voluta, e qualche scelta l’ho fatta…Quindi è arrivata la Psicologia, la passione più recente, per darmi cornici di significato e comprensione che possano essere trasmesse.

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